E' ancora una volta la Juventus ad uscire vittoriosa dal derby della
Mole. Ai bianconeri basta un gol di Carlos Tevez per sconfiggere 1-0 il
Torino, che continua il suo digiuno in una stracittadina. Gli uomini di
Ventura, però, possono recriminare per una mancata espulsione di Vidal a
fine primo tempo e per un possibile rigore non assegnato ad El Kaddouri
nella ripresa. Intanto la squadra di Conte tiene a distanza la Roma e
vola a 66 punti, mentre il Toro resta a 36.
Nella seconda frazione, invece, le emozioni faticano ad arrivare: le
due squadre non vogliono scoprirsi e si assiste ad un quarto d'ora di
totale immobilismo. Al 64' punizione alta di El Kaddouri steso al limite
dell'area di Bonucci, al 67' Tevez si libera in area dopo un'azione
caparbia ma è bravo Padelli ad uscirgli sui piedi e a mettere in angolo.
L'altro episodio da moviola arriva all'80': El Kaddouri s'incunea in
area e sembra buttarsi, invece c'è un netto sgambetto di Pirlo su di
lui. Rizzoli, però, lascia giocare. Finisce così 1-0 per gli uomini di
Conte, che volano a quota 66 punti e restano a + 9 sulla Roma (sempre
con una gara in meno). Il Toro paga invece un atteggiamento troppo
rinunciatario ma è furioso per l'arbitraggio. Prossimo turno con
Milan-Juventus (bianconeri senza Vidal, che era diffidato) e
Torino-Sampdoria
Primo tempo carico di pathos ed emozioni. Il Torino, che nel
riscaldamento ha dovuto rinunciare a Masiello sostituito da Pasquale, ha
al 10' l'occasione per passare, ma il pallonetto di El Kaddouri
liberati in corsa da Immobile è fuori misura e termina alto. Allora è la
Juve a guadagnare campo e a cercare ripetutamente la porta difesa da
Padelli con i tentativi di Tevez e Pirlo su punizione. Al 30' la svolta,
con l'Apache che riceve al limite da Asamoah, si gira e con un destro
fulminante fa secco l'estremo difensore granata: 1-0 per gli uomini di
Conte. Dieci minuti e arriva il primo episodio che farà discutere:
Vidal, già ammonito, ferma con la mano Cerci al limite dell'area,
Rizzoli assegna il fallo ma evita di estrarre il secondo giallo. Il
bolide seguente di Bovo, poco preciso, finisce in curva e non spaventa
Buffon.
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